CANOA VELOCITÀ: DOPO UNA STAGIONE DIFFICILE, LA COMUNALI È PRONTA A RIPARTIRE

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La stagione agonistica è ormai in archivio ed è tempo di bilanci per la squadra di canoa velocità della Canottieri Comunali Firenze.

Incontriamo l’allenatore Marco Guazzini mentre i suoi ragazzi si riscaldano in palestra, già all’opera con i nuovi programmi di allenamento che Guazzini ha preparato per gettare le basi della stagione 2023.

Che bilancio puoi tracciare, Marco, per la stagione agonistica che si è conclusa?

“La prima cosa che salta all’occhio è che, per quanto riguarda i campionati italiani, questo è stato un anno non in linea con il passato. Nel 2022, infatti, non è arrivato neanche un titolo italiano”.

Un fatto insolito per la Comunali.

“Direi proprio di sì. Purtroppo le malattie hanno condizionato la stagione in modo pesantissimo. Tra i ragazzi si sono sommati problemi di salute diversi, alcuni di gravità assoluta, segnando un inizio di stagione drammatico tra assenze prolungate e allontanamenti temporanei dalle gare causati dal covid.

Solitamente, invece, l’inizio della stagione è un punto forte della nostra squadra, che ha nella maratona e nel fondo due specialità molto ben curate. Un altro intoppo è stato lo spostamento in un’altra città, a causa dei lavori sull’argine dell’Arno, del Campionato Italiano di Maratona che doveva disputarsi a Firenze”.

Facile intuire quanto i problemi di salute abbiano reso difficile prepararsi fisicamente e mentalmente alle gare cui è stato possibile partecipare.

“Senza dubbio i miei ragazzi hanno dovuto sopportare enormi difficoltà con la preparazione e con gli allenamenti ma, anche a livello mentale, si sono trovati a sopportare un grande stress”. 

Nonostante tutto, qualche acuto è arrivato.

“Con molti sforzi, alla fine la stagione è stata in parte recuperata. Un contributo importante sono state le presenze in nazionale, ben quattro nel 2022. Due di Andrea Biagini, che ha partecipato con la canotta azurra agli europei di Belgrado e poi alle Olympic Hopes di Bratislava, dove hanno gareggiato anche Niccolò Bassilichi e Niccolò Biondo. Le Olympic Hopes sono una competizione molto importante, alla quale vengono ammessi atleti con prospettive di alto livello, provenienti da nazioni di tutto il mondo. Quest’anno alle gare hanno partecipato ben quaranta squadre nazionali, con un livello elevatissimo che rispecchia lo spirito della manifestazione, dedicata appunto alle cosiddette speranze olimpiche.

Durante lo svolgimento della stagione si sono succeduti risultati di media classifica, anche con l’ingresso di nuovi atleti.

Ad agosto, a Milano, abbiamo centrato vari secondi posti con Niccolò Biondo e Andrea Biagini ma purtroppo è mancato il successo della conquista di un titolo italiano”.

Da dove si riparte?

“Per il prossimo anno contiamo su un bel gruppo di atleti che si riconferma e su alcuni nuovi arrivi in squadra. Questo inverno abbiamo un grande lavoro da fare, per preparare i “veterani” agli impegni del 2023 e per far compiere agli atleti appena arrivati il salto di qualitànecessario per ben figurare alle gare che li attendono. Il 2023 sarà un anno molto interessante perchè potremmo portare di nuovo le gare nazionali di maratona a Firenze, ci saranno i campionati mondiali junior e under23 a luglio a Auronzo di Cadore e, a fine luglio, gli europei a Montemor in Portogallo.

In queste competizioni, se la sfortuna non si accanisce con la nostra squadra, sono sicuro che potremo competere per risultati prestigiosi”.

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