Canoa polinesiana, siamo la prima società d’Italia

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La Canottieri Comunali Firenze è la prima società italiana nel movimento della canoa polinesiana.

 

E’ questo il risultato al termine del Terzo Trofeo Ford Autosas, disputato a Firenze nel fine settimana del 16 e 17 settembre, valevole per il Campionato Italiano Sprint di canoa polinesiana IFV 2017.

 

La Comunali ha infatti vinto entrambe le classifiche della Coppa Italia di polinesiana per club sia nella categoria Surfski che nell’Outrigger, grazie ad una costante e ampia partecipazione di atleti iscritti ad ogni singola gara del circuito.

 

In una due giorni vissuta intensamente sulle acque e sulle sponde dell’Arno, decine di pagaiatori si sono confrontati nelle gare sulla distanza breve dei 200 con le imbarcazioni V1, OC1 e OC2, e con il V1 sulla distanza dei 500 metri.

 

Questa la composizione dei podi nelle singole gare.

 

Categoria Open V.1: primo Araldo, secondo Fianchisti della CCF e terzo Toccafondi sempre della CCF. In categoria Master V.1 è primo Codevilla, seguito da Pezzuoli e  Miolla entrambi della CCF. Le gare in rosa hanno visto nel V1 la vittoria di Del Busso, seconda Vita e Pisinicca della  CCF al terzo posto. Il doppio misto ha visto la vittoria del duo Araldo – Vita, secondi Russo – Donati e terzi Del Busso – Scotto. Doppio Maschile vinto dall’equipaggio Araldo – Loria, secondo Miolla – Fedi della CCF e terzi Pezzuoli – Fianchisti anche loro CCF.

 

Grazie a questa doppietta in Coppa Italia, la società Canottieri Comunali Firenze ha ricevuto in premio due imbarcazioni: una OC2 MITO e un SURFSKI  CX 2 entrambe della Allwave Italia.

 

Con queste due nuove canoe sarà possibile potenziare il settore “scuola” della polinesiana della Comunali, dove già esiste un bel movimento di soci e atleti che si dedicano a questa specialità con passione e risultati sempre più incoraggianti.

 

Oltre l’aspetto sportivo, l’attività della polinesiana anche nel 2017 è riuscita a promuovere la socialità, l’aggregazione, la cultura dell’ambiente e del mare, l’inclusione degli atleti diversamente abili e di tutte le età.