NELL’ADIGE MARATHON FIORENTINI DAVANTI A TUTTI CON SUCCESSI DI SQUADRA E INDIVIDUALI

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Nella kermesse in Trentino la Comunali Firenze vince la canoa per numero dei partecipanti

Ancora al successo Matteo Graziani. Vince anche il k4 col presidente Giancarlo Fianchisti

 

La Canottieri Comunali Firenze ha concluso con l’ennesimo successo una stagione agonistica già ricca di vittorie con la partecipazione all’ Adige Marathon, la tradizionale gara-kermesse di maratona fluviale in Trentino sulla distanza di oltre 36 km per gli agonisti e 20 km per gli amatori con oltre 1600 imbarcazioni al via e l’impiego di oltre 400 volontari. Teatro di gara il tradizionale percorso da Borghetto di Avio (Trento) a Pescantina (Verona), ricco di insidie e di correnti.
La squadra biancorossa era presente in forze aggiudicandosi la canoa messa in palio per la società con il maggior numero di partecipanti. Ma la partecipazione della Canottieri Comunali non è stata solo quantitativa ma soprattutto qualitativa. I fiorentini sono saliti ben otto volte sul podio nella gara agonistica.

 

Il k4 composto dal presidente Giancarlo Fianchisti, da Giovanni Mazzoleni, Antonio Rogai e Phanudet Spiganti ha fermato il cronometro poco sopra le due ore (2:02’15”) ottenendo la vittoria di categoria e l’ottavo posto assoluto. A seguire dopo cinque imbarcazioni, all’undicesimo posto assoluto, Matteo Graziani, che aveva già iscritto il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione, che vince la categoria k1 olimpico in 2:04’18”..Primo assoluto fra gli Junior Giacomo Ichino su k1 fluviale. Primo posto nella categoria k2 olimpico per Francesco Bazzani e Simone Corando, così come nel k2 misto olimpico senior per Giovanna Carlucci e Gabriele Ferruzzi. Terzo posto tra le donne invece per Costanza Bonaccorsi nel k1 fluviale femminile senior.

 

La discesa lungo i 36.6 km del tracciato ha messo a dura prova sia le imbarcazioni che gli atleti, ecco il motivo del ritiro dei giovani Galli e Fanfani alla loro prima esperienza in acqua mossa, per la rottura del loro K2, del K4 Maionchi Mecocci Gallori Giannini per la rottura del timone in partenza e di Rogai per problemi alla spalla.

 

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