La prima finale mondiale di Guido Conciarelli

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Disputare una finale di Campionato del Mondo, per uno sportivo, è il sogno più grande e quest’estate, Guido Conciarelli, non la dimenticherà più.

 

Reduce da un’emozionante avventura in azzurro ai campionati europei lo scorso giugno, il giovane canoista fiorentino della Canottieri Comunali Firenze ha afferrato al volo l’opportunità di stare tra i più forti del mondo partecipando al campionato mondiale di categoria Junior, appena disputato a Plovdiv in Bulgaria.

 

Conciarelli, a suon di pagaiate, si è conquistato la maglia azzurra e, insieme al compagno di K2 Matteo Crosilla, ha poi staccato il pass per il campionato iridato.

 

A Plovdiv, in batteria la concorrenza è già fortissima. Tutte le nazioni più titolate della canoa scendono in acqua con atleti di livello altissimo, ma la barca italiana Crosilla-Conciarelli riesce a chiudere al terzo posto, guadagnando l’accesso alla semifinale.

 

I tempi al cronometro sono buoni, la competizione si fa ancora più tosta e ogni dettaglio influisce molto su una gara lunga mille metri e tiratissima. Pronti, via, il K2 azzurro sfila leggero davanti a molte canoe avversarie, restando dietro solo ai primi e imponendosi quindi al secondo posto.

 

In finale il gioco si fa ancora più duro; la gara è una sfida che corre sulla pagaia e sui nervi dei ragazzi che la interpretano al meglio delle proprie possiblità, contrastando un forte vento che si è alzato proprio pochi minuti prima del via. La prospettiva sui tempi parla di equipaggi fortissimi, ma Crosilla e Conciarelli non si lasciano intimidire e affrontano la gara a viso aperto, senza illusioni e contando sulle proprie reali forze. Alla fine la barca azzurra chiude al nono posto, un risultato che vale un oro per una coppia di canoisti alla prima esperienza su un palcoscenico mondiale e insieme in equipaggio da appena un paio di mesi.

 

Conciarelli è quello che si chiama un velocista puro, atleta che si esprime al meglio nelle gare brevi dai cinquecento ai mille metri. Proprio su questa distanza vanta già due titoli italiani, uno a bordo di un K4 e un altro con il K2. Diciotto anni ancora da compiere, Guido a settembre inizierà l’ultimo anno all’Istituto Alberghiero Saffi di Firenze e dovrà concentrare gli sforzi tra la scuola, con l’esame di maturità del prossimo anno, e gli impegni sempre più importanti con il suo sport.

 

Al telefono dall’aeroporto di Malpensa dov’è appena atterrato con la squadra azzurra, Guido ci racconta come ha afferrato il sogno della nazionale.

 

“Per quest’anno la convocazione in nazionale era uno dei miei obiettivi – spiega Guido. Questa esperienza è un importante salto di qualità per la mia carriera di atleta, adesso credo ancora di più nelle mie possibilità e nei prossimi mesi lavoreremo perchè possa continuare a gareggiare ai massimi livelli”.

L’estate di Guido Conciarelli sembra essere appena cominciata.