PIER ALBERTO BUCCOLIERO QUARTO AL DEBUTTO INTERNAZIONALE

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L’atleta diversamente abile della Comunali Firenze sfiora il podio agli Europei in Portogallo
Un quarto posto al debutto in campo internazionale nel Campionato europeo di canoa sprint (sulla distanza di 200 metri) in Portogallo a Montemor-O-Velho per Pier Alberto Buccoliero, l’atleta diversamente abile della Comunali Firenze. Buccoliero ha dapprima vinto la propria batteria con il secondo tempo assoluto, poi, forse anche perché sfavorito da una corsia più esposta al vento, ha chiuso ai piedi del podio la finale. Un ottimo debutto in ogni caso per il tarantino classe 1987 in forza alla società biancorossa che ha intrapreso solo lo scorso anno questa disciplina, dal momento che i primi tre sul podio sono stati gli atleti che hanno monopolizzato il podio degli ultimi Mondiali.

 

E proprio a proposito di Mondiali, il prossimo 20 e 21 luglio Buccoliero parteciperà a San Giorgio di Nogaro alla selezione per i Mondiali che si terranno dal 27 agosto al 1 settembre a Duisburg in Germania.
Buccoliero è seguito come allenatore da Massimo Chiti, con la collaborazione per le gare di velocità di Marco Guazzini. La sua attività sportiva rientra nell’ambito di un progetto seguito da vicino dal gruppo sportivo dell’Unità Spinale dell’Azienda Ospedaliera di Careggi a Firenze coordinato da Piero Amati. Le sue gambe sono rimaste danneggiate a seguito di un incidente sul luogo di lavoro e da quando ha intrapreso la disciplina della canoa ha vinto sei titoli italiani in sei specialità diverse.

 

“E’ stata un’emozione grandissima – ha commentato Buccoliero – ed è stato un grande onore rappresentare l’Italia in Portogallo in una gara di così alto livello. Per me era la prima gara internazionale e quindi da un lato l’ho presa come un gioco, dall’altro ho accumulato esperienza per le prossime tappe che mi aspettano. Spero di riuscire a dare il mio contributo per incrementare la diffusione di questa disciplina e coronare il sogno di rappresentare l’Italia alle Paralimpiadi di Rio nel 2016, quando per la prima volta la canoa farà parte del programma paralimpico”.

 

“La sede della Comunali Firenze – ha sottolineato il tecnico Massimo Chiti – grazie ai lavori effettuati dal Comune di Firenze è stata di recente oggetto di lavori di adeguamento e questo ci consente di accogliere gli atleti diversamente abili come Piero che vogliono coltivare la disciplina”.

 

“L’attività sportiva – ha sottolineato invece Amati – rappresenta un elemento importantissimo per chi ha subito un trauma che lo ha obbligato a resettare la propria esistenza e ripartire con altre coordinate e altri orizzonti e riavvicinarsi a una qualità di vita simile a quella precedente. Oltre al lavoro nel reparto è importantissimo il contatto diretto con le società sportive perché lavorare sul territorio dà un senso a quanto noi facciamo per la promozione dello sport a 360 gradi”.