ALLA PRIMA PARTECIPAZIONE AI TRICOLORI DI PARACANOA ESORDIO CON TRE ORI SU TRE PER PIER ALBERTO BUCCOLIERO

/ Notizie, Notizie Acqua piatta, Notizie agonistiche, Notizie in vetrina (home page)

HA VINTO ANCHE SUI 200 MERTRI CHE SARA’ DISTANZA DI GARA A RIO 2016

Tris da favola. Tre ori su tre gare disputate, compresa la terza in ordine di tempo, quella sui 200 metri che sarà distanza paraolimpica per la prima volta alle Olimpiadi di Rio 2016. Proprio mentre si chiudeva a Londra una fantastica Paralimpiade, a Milano nell’ambito della tre giorni dei Campionati italiani assoluti di canoa velocità sono arrivati tre successi incredibili nella paracanoa per Pier Alberto Buccoliero, che alla sua prima esperienza, stupisce e vince benissimo tra i senior il K1 sulle tre distanze: 500, 1000 e 200 metri.

 

La Comun ali Firenze partecipava per la prima volta con un atleta diversamente abile, preparato da Massimo Chiti e da Marco Guazzini e in pochi si sarebbero potuti aspettare un successo pieno. Ne sono arrivati addirittura tre, su tutte le distanze a cui l’atleta ha partecipato. E ora la partecipazione ai Giochi di Rio 2016 non è più una chimera.

Per la Comunali Firenze la semplice partecipazione di Buccoliero era da considerarsi un traguardo storico in qualche modo raggiunto, oltre che di un punto di partenza. Una partecipazione favorita oltre che dalla ferma volontà del Consiglio direttivo presieduto da Giancarlo Fianchisiti e dei tecnici di intraprendere questa avventura, anche dal completamento dei lavori di ristrutturazione che il Comune di Firenze ha effettuato sulla sede di Lungarno Ferrucci, rendendola idonea ad accogliere anche atleti diversamente abili.
CHI E’ PIER ALBERTO BUCCOLIERO

Pier Alberto Buccoliero ha 24 anni, oltre allo sport fa lo studente, ma lo sport è sempre stato un elemento preponderante nella sua vita. Per due anni ha fatto canottaggio a livello agonistico, è stato anche nel giro della Nazionale. Ha avuto un incidente durante il servizio militare nel gennaio 2009 che gli ha procurato danni permanenti a uno degli arti inferiori, sotto il ginocchio. Quest’anno poi, prima dell’estate, aveva vinto un titolo italiano per diversamente abili anche nel canottaggio.

 

PARLA L’ATLETA

“Sono particolarmente fiero – commenta Buccoliero – di aver vinto un titolo tricolore in entrambe le discipline nello stesso anno, ma ora punto solo sulla canoa, disciplina in cui mi alleno da giugno, quindi da molto poco. E’ uno sport tra i più belli, e mi piace soprattutto perché in questo sport si riducono ai minimi termini le differenze tra diversamente abili e normodotati. Cosa ho provato dopo le varie vittorie? Dopo la prima medaglia d’oro la soddisfazione era enorme, la seconda non siamo riusciti a calcolarla, mentre dopo la terza è stato un delirio. Però questi tre successi ci impongono di dover lavorare tanto per rifare il tris anche il prossimo anno. Le Olimpiadi? Ovviamente ci penso. Ma ora devo cercare prima di riuscire ad entrare nel giro della Nazionale. Poi si vedrà”.

 

PARLA IL TECNICO

“Sono molto contento per il risultato – spiega coach Massimo Chiti – e per Pier Alberto, perché è un atleta con grandi potenzialità. Ha la mentalità giusta da atleta vero, si allena due volta al giorno e continuerà a lavorare con assiduità. A Milano ha battuto campioni che avevano già partecipato a competizioni internazionali con la maglia azzurra e che sicuramente sono rimasti sorpresi dalle performance di Pier Alberto. Che ha riscontrato pareri molto favorevoli anche da parte dei tecnici azzurri. Ora si tratta di migliorare alcuni aspetti tecnici che, in qualche modo, erano stati messi in piedi facendo un test direttamente sul campo di gara. Ci sono quindi grossi margini di miglioramento, e questo ci dà ancora più fiducia per continuare a lavorare”.

 

GLI ALTRI RISULTATI BIANCOROSSI

Oltre alle imprese di Buccoliero tra i diversamente abili, i canoisti fiorentini sono saliti sul podio con Francesco Bazzani, secondo nel K1 ragazzi metri 1000, con il K4 ragazzi metri 200 (Bazzani insieme a Tommaso Freschi, Alessio Masi e Jacopo Tozzi) e con il K4 junior femminile metri 200 (Laura Tacconi , Sara Bartoli, Camilla Giaccaglia ed Elena Fedeli).
Complessivamente sono state 12 le finali per il gruppo allenato da Marco Guazzini. La Comunali è anche impegnata a difendere il primo posto nella speciale classifica nazionale che comprende i risultati di tutti i canoisti dagli 11 ai 18 anni.

 

IL COMMENTO DEL DIRETTORE SPORTIVO

“In questi tre giorni di gare – sottolinea inoltre Maurizio Frullini, diesse della Comunali – i canoisti fiorentini in forza ad altre società si sono particolarmente distinti con Matteo Galligani (primo nel K1 senior metri 1000, Stefania Cicali (prima nel K1 senior metri 500 e 1000), Susanna Cicali (prima nel K1 Under 23 metri 500) e Tommaso Falli (primo nel K2 senior metri 500), confermando l’eccellenza della scuola di canoa fiorentina”.